SONO UNA CREATURA
Come questa pietra
del S.Michele
così freda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che no si vede
Come questa pietra
del S.Michele
così freda
così dura
così prosciugata
così refrattaria
così totalmente
disanimata
Come questa pietra
è il mio pianto
che no si vede
La morte
si sconta
vivendo.
Sou uma criatura
Como esta pedra
do S. Miguel
assim fria
assim dura
assim enxuta
assim refratária
assim totalmente
desanimada
como esta pedra
é o meu pranto
que não se vê
A morte
desconta-se
vivendo.
Tradução Jorge de Sena
***
-
Retrato de Ungaretti por Serena Maffia
IN MEMORIA.
Locvizza il 30 settembre 1916.
Si chiamava
Moammed Sceab
Moammed Sceab
Discendente
di emiri di nomadi suicida
perchè non aveva più
di emiri di nomadi suicida
perchè non aveva più
Patria
Amò la Francia
e mutò nome
e mutò nome
Fu Marcel
ma non era Francese e non sapeva più
vivere nella tenda dei suoi
dove si ascolta la cantilena
del Corano
gustando un caffè
ma non era Francese e non sapeva più
vivere nella tenda dei suoi
dove si ascolta la cantilena
del Corano
gustando un caffè
E non sapeva
sciogliere
il canto del suo abbandono
sciogliere
il canto del suo abbandono
L’ho accompagnato
insieme alla padrona dell’albergo dove abitavamo
a Parigi
dal numero 5 della rue des Carmes
appassito vicolo in discesa
a Parigi
dal numero 5 della rue des Carmes
appassito vicolo in discesa
Riposa
nel camposanto d’Ivry
sobborgo che pare
sempre
in una giornata
di una
decomposta fiera
nel camposanto d’Ivry
sobborgo che pare
sempre
in una giornata
di una
decomposta fiera
E forse io solo
so ancora
che visse
so ancora
che visse
À MEMÓRIA DE
Chamava-se
Maomé Cheabe
Descendente
dos emires dos nómadas
suicida
porque não tinha já
pátria
Amou a França
e mudou de nome
Foi Marcel
mas não era francês
e não sabia já
viver
na tenda dos seus
onde se escuta a cantilena
do Corão
saboreando um café
E não sabia soltar
o canto
do seu abandono
Acompanhei-o
junto com a patroa do hotel
onde habitávamos
em Paris
no nº 5 da Rue des Carmes
murcha viela em descida
Repousa
no cemitério de Ivry
subúrbio que parece
sempre em dia
de uma
feira levantada.
E talvez eu só
ainda saiba
que viveu.
Tradução Jorge de Sena
***
VEGLIA
( cima 4 del 23 dicembre 1915 )
Un’intera nottata
buttato vicino
ad un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la gestione
delle sue mani
penetra
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
( cima 4 del 23 dicembre 1915 )
Un’intera nottata
buttato vicino
ad un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la gestione
delle sue mani
penetra
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
VIGÍLIA
Uma noite inteira
atirado ao lado
de um camarada
massacrado
com a sua boca
desgrenhada
voltada à lua cheia
com a congestão
das suas mãos
penetrada
no meu silêncio
escrevi
cartas plenas de amor
Nunca me senti
tão
preso à vida.
Tradução Jorge de Sena
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